È prevista per la sera di Sabato 25 giugno (ore 18:30) l’apertura al pubblico della mostra “PANIS NOSTER. Il pane in Sardegna dalle origini all’Età romana” presso il Museo Civico Archeologico di Viddalba (provincia di Sassari).
Si tratta di una delle numerose iniziative promosse dall’amministrazione comunale di Viddalba in collaborazione con la cooperativa Stria che da quasi due anni si occupa della gestione della struttura museale e del Parco Archeologico (grazie al finanziamento della Regione Sardegna, ente patrocinante dell’evento insieme al Ministero della Cultura e alla SABAP di Sassari.
Il percorso espositivo è stato curato dal Dott. Franco Campus (coordinatore scientifico del Museo) e dalla Dott.ssa Barbara Canu che si sono avvalsi anche della collaborazione dell’Associazione Sardinia Romana e del suo direttore Giovanni Romano, da anni impegnato nell’ambito delle rievocazioni storiche e di allestimenti su varie tematiche legate all’archeologia.
La Sala Mostre del Museo ospiterà l’esposizione incentrata su un tema divenuto d’inattesa attualità, date anche le attuali circostanze che si stanno vivendo, in cui vediamo ancora una volta milioni di persone muoversi dalla fame verso il pane a causa dell’incapacità di far muovere il pane verso la fame.
Un racconto su un alimento che, nella storia dell’uomo, ha travalicato la propria dimensione esclusivamente domestica quale fonte di sostentamento per rivestirne una sacrale, rituale e simbolica.
Seguendo il percorso della Storia e partendo dalle sue origini remote nel Vicino Oriente e nell’Egitto, la narrazione conduce alle prime tracce dei cereali coltivati in Sardegna durante il periodo Neolitico, per poi approdare all’età Nuragica e da qui al periodo storico Fenicio-Punico e a quello Romano.
Con delicata sobrietà, come si addice a un tema universale e “vitale”, il visitatore verrà accompagnato in un viaggio attraverso i secoli, in cui le vicende relative al pane si intrecciano intimamente con quelle della società che lo ha prodotto e che ne ha permeato anche la cultura.
L’esposizione di alcune copie di manufatti di ogni epoca, assieme alla possibilità di osservare una postazione del fornaio risalente all’epoca romana e un sistema di triturazione del cereale mediante la c.d. macina asinaria, aggiungeranno una peculiarità alla mostra permettendo di raccogliere anche vari aspetti didattici che possano essere rivolti anche a un pubblico di non addetti ai lavori e alle scuole.
La mostra “PANIS NOSTER. Il pane in Sardegna dalle origini all’Età romana” sarà allestita da questa sera fino al 15 ottobre dando così occasione anche agli studenti di poterla visitare.
