Negli anni in cui il tema dell’Intelligenza Artificiale è entrato prepotentemente nel dibattito pubblico con le sue ripercussioni in tema artistico, creativo e culturale c’è grande attesa per l’imminente mostra dal titolo “ARTIFICIAL – Dialogo tra uomo e macchina” che aprirà i battenti questo Venerdì 12 Aprile all’Ex Garage, un imponente spazio polifunzionale situato nel V Municipio di Roma, lungo la Via Prenestina, e gestito dall’associazione Yes Art Italy.
La mostra, curata da Beatrice Bocci, vedrà la partecipazione di tredici artisti italiani riuniti con le loro opere e installazioni artistiche.
Uno sguardo sugli artisti della mostra
“L’AI è ancora agli esordi, mostra capacità umane perché attraverso una combinazione di algoritmi, potenza di calcolo statistico e grandi quantità di dati, riesce a imparare dall’esperienza e in ambito artistico è in grado di creare ma dobbiamo temerla?”
A questa e ad altre domande cercheranno di trovare risposta tutti gli attori coinvolti in questa mostra, a partire dagli stessi organizzatori della Yes Art Italy, passando per i talentuosi artisti coinvolti nell’allestimento della mostra e per arrivare al pubblico che avrà modo di visionare le numerose opere d’arte da questi realizzate.
Si parte da “Disagire” di Alessandra Meneghello – che si serve di apporti video per una riflessione sul concetto di metamorfosi materica e la maniacale nonchè ossessiva ricerca di spazio e di superficie – e dalle “Visioni Riflesse” di Beatrice Bocci, in cui il percorso video si intreccia alla scultura in stampa 3D per sfidare la percezione tradizionale dell’essere umano.
Nell’opera “Metamorfosi e stratificazioni” di Antonella Nardi, invece, si osserva l’impatto grafico-pittorico dell’idea di metamorfosi dei segni, in cui le mappature complesse consentono di scoprire le lente trasformazioni morfologiche e le più nascoste e dense stratificazioni.
Si prosegue con “Soglie della realtà” di Danilo Mililli, opera in cui le creazioni rimangono sospese in un punto tecnologicamente mediano dove le sue fotografie “dialogano” con l’intervento non massivo dell’AI, e con “Il valzer dei burattini: un ballo nel tempo” di Diego Di Nardo che si compone di quattro stampe montate su installazione semovente con riproduzione audio che celebrano il burattino, un elemento fondamentale e immaginifico della storia umana.
Messaggi importanti vengono lanciati dall’opera di Domenico Ruggeri, che con “Lo spreco alimentare” lancia un allarme su un problema di portata mondiale, e dal progetto Funkmore, che con “Shibari Dummies” invita i visitatori a contemplare l’unione della precisione meccanica dei robot giapponesi alla libertà espressiva della street art, offrenedoci uno sguardo sull’universo robotico di Funkamore e di Saiba, la sua cybermodella.
Luca Morandi attinge invece alla letteratura e con “Precog” ci offre una bacheca variegata di immagini che richiamano al nome che Philip K. Dick diede nel suo romanzo “Rapporto di Minoranza” ai tre individui dotati di poteri extrasensoriali che riuscivano a leggere le aberrità del futuro. Uno scenario che rivediamo oggi con l’AI a cui, come un moderno oracolo, poniamo domande compilate seguendo le loro regole (il prompt) che ci restituisce immagini straordinarie.
Marco Soscia in “Sintografie” espone all’ExGarage immagini verosimili di persone che non esistono, opere realizzate con il software di arte generativa MidJourney e rielaborate con Photoshop. In un contesto sociale in cui la Fotografia è passata completamente dalla fase analogica a quella digitale e dove le AI cominciano a produrre testi e immagini del tutto verosimili, Marco Soscia si interroga sul futuro del mezzo di comunicazione visivo per eccellenza creando immagini che si confondono con la realtà.
La mostra vedrà anche la serie di opere di Marta Pongiluppi dal titolo “Origami” nelle quali esprime uno sguardo ottimistico nel rapporto uomo – macchina con una serie di immagini create con l’AI, dove le creazioni di carta rappresentano i desideri, le speranze e le idee che ogni giorno vengono piegate e messe da parte oppure vengono lasciate libere di prendere il volo. Amante delle rappresentazioni surreali, l’artista ha trovato nell’AI uno strumento potentissimo per dare un “volto” alle emozioni.
Progetti rilevanti anche quelli di Paolo Del Rocino, che con il suo “Replicants” riflette sul ruolo futuro dell’AI offrendoci tavole raffiguranti esseri artificiali umanoidi, “replicanti” generati tramite Midjourney, e sollevando interrogativi sul confine tra naturale e artificiale quando l’uomo plasma la “vita” con le “istruzioni”.
Infine, i progetti di Rocco Angelo Romano e Paolo Valentini con “Echi del Rinascimento nell’Intelligenza Artificiale” realizzata con l’AI di Bing Creator, arriva a offrirci composizioni originali che omaggiano i maestri del Rinascimento, un tributo ma anche una reinterpretazione, un ponte tra passato e futuro che dimostra la continua evoluzione dell’espressione artistica.
L’artista è inoltre ancora in mostra all’ExGarage in collaborazione con Paolo Valentini con “Cutro. La vera storia di ‘Ngulo. – Echi narrativi nell’Intelligenza Artificiale.”, incentrata sulla tragedia avvenuta il 26 febbraio 2023 nel litorale di Cutro, in Calabria, quando un naufragio di un’imbarcazione porta alla morte di 90 persone, molte delle quali bambini.
Da questo tragico evento prende vita l’idea di esplorare il possibile connubio tra narrativa e immagini attraverso l’AI e si crea un personaggio, ‘Ngulo, e si tracciano le prime linee di una semplice striscia fumettistica.
Appuntamento quindi per Venerdì 12 Aprile all’Ex Garage (Via Prenestina 704), dalle 19:00 alle 22.00, per una mostra che sarà allestita fino al prossimo 18 Maggio.