A pochi mesi dalle celebrazioni per il centenario di Italo Calvino, nelle sale delle Scuderie del Quirinale viene proposto un nuovo percorso museale intitolato “Napoli Ottocento – Dal Sublime alla Materia”, visitabile fino al prossimo 16 giugno.
Inaugurata lo scorso 26 marzo alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la mostra è allestita in collaborazione con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e con diverse istituzioni campane quali il Museo e Real Bosco di Capodimonte, la Direzione Regionale Musei Campania, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, la Stazione Zoologica Anton Dohrn e l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Il pubblico della Capitale avrà accesso a un pregevole patrimonio artistico e scientifico che ha consentito a Napoli di divenire un polo di riferimento per l’intera cultura europea nel corso del XIX secolo.
L’esposizione comincia con alcuni reperti vulcanici del Vesuvio per poi diramarsi in una selezione di circa 250 opere tra dipinti, sculture e porcellane realizzate dalle figure internazionali più autorevoli del tempo. Tra i nomi coinvolti spiccano Constantin Hansen, Simon Denis, Thomas Jones e William Turner, senza dimenticare i pittori naturalisti delle scuole di Posillipo, Portici e Resìna (Giuseppe De Nittis e Salvatore Fergola tra tutti) e, infine, Edgar Degas.
Per gli amanti delle esperienze immersive la mostra risulterà ulteriormente d’impatto grazie a un impianto sonoro d’avanguardia che, attraverso il boato “esplosivo” del Vesuvio, cattuerà l’attenzione del visitatore.