Eventi, Intrattenimento

“La nostra idea di divertimento per le strade di Roma” – FashionBus si racconta a ReAct360

“La curiosità, questo bisogno insaziabile di conoscenze”, è quella che – tralasciando le licenze poetiche e le citazioni d’autore – mi ha portato a voler curiosare di più attorno alla storia di FashionBus, dopo la divertente esperienza festaiola provata qualche settimana fa a bordo di uno dei loro mezzi in giro per Roma. Già in quell’occasione, infatti, avevo approfittato di un momento di tranquillità durante una delle soste per chiedere qualche informazione in più ai ragazzi del personale, che mi hanno spiegato per sommi capi cosa ci fosse dietro al nome FashionBus per poi darmi, alla fine, i nomi di chi ha dato vita a questa realtà: Paolo Canichella e Fabrizio Guidoni.

Ho voluto così contattare i diretti interessati per poterli incontrare e parlare con loro su quello che è l’esperienza FashionBus e sulla storia dietro a questa idea da loro portata avanti tra le nuove tendenze dell’intrattenimento romano. I due soci hanno accettato con grande disponibilità di farsi intervistare, dandomi appuntamento al 704 Ristorante & Club, locale all’interno del Circolo Eur Tevere a Via Nasso, dove è stato possibile conoscerli meglio.

Paolo Canichella e Fabrizio Guidoni, grazie mille anzitutto per la vostra disponibilità. Comincerei chiedendovi di raccontare brevemente le vostre storie per i nostri lettori di ReAct360.

Paolo Canichella, fondatore di FashionBus

Paolo Canichella: Salve a tutti e grazie del vostro interesse. Io sono originario di Roma e vengo da una lunga esperienza nel mondo della ristorazione cominciata da ragazzo e che ancora oggi mi vede attivamente coinvolto.
La storia del FashionBus comincia molto prima del momento in cui ho creato questo progetto, cioè da quando da bambino passavo “le estati romagnole” in quel di Rimini assieme alla mia famiglia. Ho impressi nella mente i momenti in cui giravamo per la città anche in orari serali grazie a situazioni organizzate in assoluta sicurezza, ritrovandoci seduti a mangiare in un contesto allegro e divertente mentre si era in movimento a bordo di comode navette bus.
Crescendo sono cambiate le destinazioni finali, ma non la sostanza del servizio riminese: riuscivo così a poter vivere la notte romagnola in giro per locali potendo comunque rientrare a casa in tranquillità.
È stata quest’idea che mi ha ispirato nel cominciare a immaginarla anche per la nostra Capitale.

Fabrizio Guidoni: Salve e grazie ancora per l’invito.
Anche la mia storia, come quella di Paolo, è legata al mondo della ristorazione anche se da una prospettiva un po’ differente: a vent’anni, infatti, ho cominciato a lavorare come cameriere e, in seguito, come organizzatore di eventi.
Sono da subito rimasto affascinato da questo mondo e questa passione mi ha portato a cercare di rubare con gli occhi qualunque cosa per poter apprendere e a imparare sempre di più e avvicinarmi con determinazione maggiore su questa strada.
Con il tempo ho acquisito competenze e esperienze, ma soprattutto ho fatto tesoro di tutte le esperienze delle persone che ho cercato di rendere felici con il mio lavoro.

Una domanda secca per “rompere il ghiaccio”: come nasce l’idea di FashionBus?

P: Il progetto FashionBus è cominciato quasi quattordici anni fa, nel momento in cui ho deciso di realizzare a Roma il modello visto con i miei occhi nella riviera romagnola.
Al tempo ero già addentro al mondo della ristorazione e dell’organizzazione di eventi privati e così ho incominciato a realizzare un’idea di evento che fosse “diversa dal solito”: un mezzo notturno che trasportasse un gruppo di persone in giro per Roma mentre festeggiavano un compleanno o un’occasione importante per poi riportarle a casa o nel loro quartiere senza rischi.
Ho provato allora a proporre l’idea anche a enti istituzionali della nostra città, purtroppo con scarsi successi, e questa risposta mi ha portato a intraprendere questo viaggio
“da solo”, cominciando a pubblicizzare il primo mezzo della flotta di FashionBus.

È stata un’idea venuta a entrambi allo stesso tempo?

P
: Diciamo che tra me e Fabrizio c’è stato un incontro dettato dal caso di due strade tra loro molto simili: ho avuto modo di conoscere Fabrizio anni fa mentre mi trovavo a Londra a studiare formule vincenti per potenziare la mia idea di partenza.
L’incontro – non serve spiegarlo
(ride, NdA) è stato davvero illuminante e ci ha visti d’accordo su tutta la linea, perché avevamo capito come fosse un format perfetto da poter realizzare su Roma dato l’immenso potenziale che la nostra città offre in termini di turismo, di bellezza e di luoghi attrattivi.
È così che Fabrizio ha sposato appieno il progetto del FashionBus.

F: Ho conosciuto Paolo quattordici anni fa durante un evento organizzato presso il suo ristorante.
In quell’occasione Paolo ha visto in me quell’energia che anche lui possedeva e che stava cercando per il suo progetto, così mi ha cominciato a parlare di quello che rappresentava per lui FashionBus, dei ricordi in Emilia Romagna e della sua esperienza londinese, per poi propormi di entrare a far parte del progetto. Ho accettato la proposta e da lì ho lavorato assieme a lui come socio e insieme abbiamo trasformato quell’idea in un’esperienza unica.

Quindi parliamo di un progetto che va avanti oramai da molto tempo, quale resoconto fareste del viaggio che avete intrapreso finora?

P:
La descriverei come una bella esperienza che ad oggi è divenuta una solida realtà.
A distanza di tutto questo tempo stiamo continuando a lavorare per ampliare ulteriormente una realtà che oramai comprende una flotta di otto mezzi e un gruppo di collaboratori molto affiatato.

F: Penso che questo viaggio sia la dimostrazione di quanto sia importante mettersi in gioco e non fermarsi mai di fronte ai successi che si ottengono ma guardare bensì al prossimo obiettivo da raggiungere. Credo fermamente che la chiave del successo di FashionBus in questi anni sia stata proprio legata a questo atteggiamento, che mi rende quindi davvero soddisfatto di tutto quello che ho condiviso con il mio socio Paolo in questi anni ma allo stesso tempo mi porta ancora – come il primo giorno – a guardare in avanti, a migliorare ancora e a imparare tante cose nuove che magari poi si possono prendere a modello per poterle riprodurre all’interno del nostro lavoro.

Recentemente mi sono ritrovato a partecipare a una festa per me alquanto “insolita” ma divertente che è stata organizzata con la vostra società e mi sento di chiedervi: quali sono per voi i punti di forza dell’esperienza che offrite ai vostri clienti?

F: Mi sento di ribadire un punto espresso in precedenza per poter rispondere alla vostra domanda, ovvero il fatto che FashionBus non voglia offrire un semplice viaggio per feste e occasioni particolari, ma un’esperienza alla sua clientela. Credo che il nostro punto di forza sia proprio quello di “emozionarsi” e “far emozionare” i clienti che scelgono di organizzare un evento con noi.
Il nostro gruppo progetta e realizza l’esperienza FashionBus in ogni dettaglio, andando a personalizzarla in base a tutte le esigenze del cliente. In questo modo possiamo fare in modo che il momento celebrato a bordo dei nostri mezzi rimanga per tutti come un ricordo felice e indimenticabile, in un contesto di assoluta sicurezza per la stessa clientela.

Avete enfatizzato molto il discorso riguardante la sicurezza, una questione che diventa sempre più importante alla luce dei recenti e purtroppo sempre più frequenti fatti di cronaca che avvengono nelle strade della nostra città. Come intervenite in questo ambito?

F: Questo è stato uno dei temi più importanti che abbiamo affrontato quando il progetto FashionBus è partito, considerando come tanti gruppi di persone dovevano, allora come oggi, recarsi in auto nei locali di Roma, magari anche percorrendo una distanza non indifferente all’andata come al ritorno.
In questo senso la nostra soluzione è quella di poter garantire ai nostri clienti importanti standard di sicurezza: tutti i mezzi della nostra flotta sono in possesso di assicurazione e targa italiana e viaggiano a una velocità media di 15-20 km/h
. Inoltre, gli itinerari di viaggio effettuati dai nostri mezzi prevedono almeno due soste e il personale a bordo è predisposto a garantire che l’ambiente sia sicuro per tutti i partecipanti degli eventi FashionBus.

P: La questione della sicurezza è per me un argomento sul quale nutro grande sensibilità, anche per via di uno spiacevole evento personale che ha lasciato un segno in me. Credere e pensare che i giovani o che le persone non si concedano qualcosa da bere la sera mi sembra davvero un’utopia, per questo ritengo che non si debba avere un atteggiamento proibizionista ma che si debba far comprendere che è possibile coniugare il divertimento con la responsabilità e la necessità di sicurezza. Per fare un esempio concreto, una comitiva di quattro persone che esce in auto la sera dovrebbe avere una persona che non beva durante la serata…oppure potrebbero scegliere il FashionBus!

“Divertimento senza esagerare”, quindi…si può dire così?

P: Direi “esagerare in sicurezza”, sia per la propria salute che per la sicurezza stradale. Uno può scegliere di non bere per evitare multe per il codice della strada…oppure di concedersi un bicchiere in più col FashionBus, perché per noi il divertimento…”è una cosa seria”!

F: Io direi anche “esagerare nel divertimento”, perché negli eventi che realizziamo vogliamo che i nostri clienti possano ricordarli per sempre. Quindi si può e si deve “esagerare”…ma nel senso buono del termine!

Fabrizio Guidoni di FashionBus

Per voi la città di Roma un ruolo fondamentale nell’arricchire il valore dell’esperienza del viaggio con FashionBus?

P: Assolutamente sì, d’altronde una città con oltre duemila anni di storia non ha paragoni con nessun altro posto al mondo!

F: Come mi capita di dire spesso “un bel quadro ha sempre bisogno di un’ottima cornice”, non trovi?
Noi abbiamo la fortuna di avere una cornice straordinaria come quella di Roma, la città più bella del mondo, e durante il viaggio nei nostri mezzi noi veniamo cullati dalla bellezza suggestiva e dal fascino immortale di Roma.
Da una parte infatti c’è senza dubbio il divertimento nel nostro “locale in movimento”, ma poi basta affacciarsi un momento alla finestra o uscire durante una delle nostre soste per accorgersi di quanto valore hanno luoghi come il Colosseo, le Terme di Caracalla o il Circo Massimo, ma anche altri posti meravigliosi come Castel Sant’Angelo o il Fontanone dell’Acqua Paola al Gianicolo.

I clienti apprezzano la combinazione tra intrattenimento e riscoperta delle bellezze della Capitale? È un fattore sul quale è bene insistere per arricchire e migliorare ulteriormente la vostra offerta?

P: Credo fermamente che l’unione tra intrattenimento e la riscoperta delle bellezze di Roma sia un connubio eccezionale: io stesso, da cittadino romano, mi ritrovo a contare sulla punta delle dita le volte che ho potuto visitare il Colosseo. Con la nostra proposta vogliamo dare la possibilità di mostrare alcuni luoghi iconici di Roma che spesso e volentieri sono più noti ai turisti stranieri che ai romani.

F: In aggiunta a quanto detto da Paolo, grazie al nostro lavoro ci sono stati molti clienti che non solo hanno apprezzato questo tipo di servizio ma – in molti casi – si sono ritrovati a riscoprire le bellezze di Roma in seguito all’esperienza di FashionBus.
Penso che questo sia un segnale abbastanza chiaro sul fatto che si debba continuare a investire su un patrimonio incredibile come quello che rappresenta la nostra città, come stiamo effettivamente facendo per un nuovo progetto in lavorazione che vada ad ampliare il nostro ventaglio di offerte.

Fabrizio, posso chiedere qualche piccola anticipazione in merito?

F: Certamente, posso annunciare che io e Paolo stiamo lavorando per ampliare la nostra offerta anche al pubblico internazionale, nello specifico a quei turisti stranieri che visitano la nostra città.
Anche in questo caso, vogliamo offrire un’esperienza diversa dal solito e da quello che già esiste attualmente sul mercato, mantenendo sempre e comunque il nostro marchio di fabbrica e i nostri standard qualitativi.

Arrivati al termine di questa nostra intervista, vi chiedo in quale modo i nostri lettori possono contattarvi per poter sapere di più del mondo FashionBus.

P: Siamo raggiungibili attraverso varie soluzioni, potete visitare i nostri siti www.luxurybus.it e www.fashionbus.it o contattarci su Whatsapp al numero 3458474821.
F: Aggiungo che potete anche trovarci nei nostri canali social, seguendoci su Facebook, Instagram e anche su TikTok!

Grazie mille per aver risposto alle nostre domande, allora, con i nostri migliori auguri di buon lavoro!

Grazie mille a voi e alla prossima!

Informazioni sull'autore

Nato a Roma nel 1992, è uno studente laureando nel corso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali presso l'Università "La Sapienza" di Roma.

Le passioni per la scrittura e per il mondo del giornalismo lo seguono da quando era ragazzo, confluendo in vari progetti nei quali ha accumulato esperienze e conoscenze: dagli anni dei giornali liceali fino all'inizio degli studi universitari, con il coinvolgimento attivo in una web-radio amatoriale in cui in due anni provvede a creare palinsesti, programmi e contenuti radiofonici dedicati alla musica, ma soprattutto alla promozione della musica emergente nella scena underground romana.

Dopo la laurea triennale in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali conseguita nel 2015, nel 2017 torna a scrivere in un progetto editoriale nazionale che lo vede ancora oggi coinvolto. Infine, dopo un'ulteriore esperienza triennale in un progetto associativo nel quale ha avuto modo di organizzare da remoto numerosi eventi e conferenze dedicate all'approfondimento del mondo della geopolitica, contribuisce alla fondazione del progetto portato avanti da ReAct360.

Travolto da mille passioni e interessi, cerca ogni giorno di mantenere fede alla ricerca e al lavoro costante verso la conoscenza in tutto quello che lo circonda, non accontentandosi di una sola faccia della medaglia e dedicandosi a osservare il quotidiano con senso critico, in modo da poter formare una propria opinione.

Amante dell'Irlanda, della buona musica e della Storia, trova maggiore ispirazione nella scrittura durante le ore notturne, con un album musicale di sottofondo.

Per ReAct360 si occupa della scrittura di articoli, ma anche della revisione di bozze e comunicati stampa, oltre alla gestione del sito e al suo continuo ampliamento.

Il suo motto? "Credi in te stesso e fai in modo che i tuoi sogni diventino realtà".
Il suo mantra? Vivere la vita "in direzione ostinata e contraria".

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