Il 3 luglio 2024 resterà una data importante per tutta la comunità del Cilento, degli Alburni e del Vallo di Diano: a Roma, infatti, due importanti eventi hanno caratterizzato la presentazione ufficiale del docufilm “I SEGRETI DEI LUOGHI PERDUTI – Viaggio tra natura e storia nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni”, culmine del Progetto “Ciak si Gira, il Cineturismo”.
Realizzato in poco più di 200 giorni dall’avvio del progetto annunciato lo scorso dicembre presso il Ministero dei Beni Culturali, il docufilm è un viaggio alla scoperta di luoghi nascosti e poco conosciuti dell’entroterra salernitano, volto a valorizzare questi territori attraverso immagini e racconti che ne illustrano storie, valori e radici.
La giornata romana è stata inaugurata dalla conferenza stampa indetta a Montecitorio presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, con la partecipazione di professionisti del settore e coordinata dal giornalista Alberto Caccia.
Ad aprire l’evento istituzionale è stato il Direttore della Fondazione Monte Pruno, Antonio Mastrandrea, seguito dagli interventi dell’On. Gianluca Caramanna (Membro Vigilanza RAI), del Direttore dLiveMedia Manager Event Roberto Vargiu, del Prof. Domenico Apicella (Università degli Studi di Salerno), del Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Giuseppe Coccorullo, e delle rappresentanze istituzionali del territorio.
A intervenire per i territori coinvolti dal progetto sono stati il Sindaco di Roscigno Pino Palmieri e il Sindaco di Laurino – nonchè Direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – Romano Gregorio. La conclusione è stata affidata al Presidente della Fondazione Monte Pruno, Michele Albanese.
Presenti anche rappresentanti di associazioni del territorio, come la Pro Loco Roscigno Vecchia con il Presidente Palmieri, l’Associazione Monte Pruno Giovani con il Presidente Greco e l’Associazione Terra Cilento con il Presidente Cavallo. Il Vice-Direttore Generale della BCC Monte Pruno, Cono Federico, ha preso parte ai lavori.
Nel pomeriggio, presso la Sala Fellini della Casa del Cinema in Villa Borghese, ecco la proiezione del docufilm, preceduta da un’intervista della giornalista Roberta Nardi al Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese, con la partecipazione degli attori Bianca Nappi e Simone Montedoro.
“È stata una giornata emozionante” – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Monte Pruno, Michele Albanese, ringraziando l’organizzazione romana e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita del progetto – “Un mix di sensazioni condivise con molti che hanno reso possibile questa straordinaria opera sulle nostre meravigliose aree interne.
Il legame, la riconoscenza e il senso di responsabilità hanno guidato questa nostra iniziativa, complessa e impegnativa, ma che ha sicuramente ripagato ogni sforzo. È un grande progetto diventato realtà, che dimostra la nostra capacità di fare rete per un obiettivo comune, mantenendo viva la speranza anche nei territori meno conosciuti, soprattutto per i giovani.”
“In linea con le azioni della Banca [Monte Pruno, NdR]” – ha concluso Albanese – “L’obiettivo della Fondazione Monte Pruno è valorizzare la nostra terra con impegno e passione, sicuri del fatto che ci sia molta ricchezza spesso non adeguatamente promossa.
Questo lavoro ora dovrà farsi strada per diventare un inno alla speranza e raggiungere tante persone, sperando di poter cambiare le sorti di queste aree, proprio come stiamo cercando di fare noi con determinazione e senso di appartenenza.”
