Cinema

Verso gli Oscar 2023 – I candidati agli Academy Awards

Fonte: giaknight / Pixabay

Arrivano segnali sempre più incoraggianti per l’industria cinematografica internazionale dopo la brusca frenata pandemica, con il settore in graduale ripresa grazie al parziale riallineamento dei livelli di affluenza del pubblico nelle sale con quelli degli anni pre-COVID-19.

In questo clima di fiducia e ottimismo, trainato anche dal trionfo ai botteghini per il nuovo film di James Cameron, che con Avatar: La Via dell’Acqua ha da poco superato i due miliardi di dollari di incassi a livello mondiale (miglior risultato per una pellicola cinematografica dall’inizio della pandemia), è stata resa nota tre giorni fa la lista con le candidature per i premi della novantacinquesima edizione degli Academy Awards, con la cerimonia di premiazione che si svolgerà nella serata di Domenica 12 marzo presso il Dolby Theatre di Los Angeles.

Le candidature hanno riservato varie sorprese e anche un po’ di amaro in bocca, come nel caso di Babylon, il film di Damien Chazelle che è stato selezionato soltanto in tre categorie.
Vediamo più nel dettaglio i vari candidati.


Everything Everywhere All At Once” guida la carica verso gli Oscar 2023

“Everything Everywhere All At Once” di Daniel Kwan e Daniel Scheinert (USA, 2022)
Fonte: A24/ Facebook

A ricevere il maggior numero di candidature agli Oscar (ben undici) è stato Everything Everywhere All At Once, il film indipendente prodotto dallo studio cinematografico statunitense A24 e diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert (ribattezzati “The Daniels”, sulla scia delle sorelle Wachowski). Una pellicola che si è rivelata come uno dei maggiori successi dello scorso anno ricevendo il plauso degli esperti del settore e sorprendenti risultati in termini di incassi (a fronte di un budget complessivo di quasi venticinque milioni di dollari, ha incassato più di 104 milioni a livello globale).
Ma ai nastri di partenza dell’Academy la A24 schiererà anche un altro film che può ambire seriamente alla vittoria: stiamo infatti parlando di The Whale, l’ultima fatica del regista Darren Aronofsky capace di infiammare gli animi della critica e del pubblico presente all’ultima Mostra del Cinema di Venezia (teatro della sua premiere internazionale) .
Merito della “rinascita” – sia dentro che fuori lo schermo – del celebre attore Brendan Fraser, omaggiato nell’occasione da una commovente standing ovation di sei minuti.

Assieme alle due pellicole prodotte da A24 – che in questa edizione è lo studio cinematografico con il più alto numero di nominations ricevute – ci sono il terzo adattamento cinematografico targato Netflix del Niente di nuovo sul fronte occidentale di Erich Maria Remarque, la tragicommedia noir irlandese The Banshees of Inisherin (distribuito in Italia con il nome Gli Spiriti dell’Isola) interpretata dal duo Colin Farrell-Brendan Gleeson e l’omaggio di Baz Luhrmann a Elvis, oltre al racconto cinematografico più intimo e personale della carriera (nonchè della vita) di Steven Spielberg in The Fabelmans e l’opera drammatica Tár con Cate Blanchett nei panni dell’omonima direttrice d’orchestra.
Tra le novità di questa edizione figurano anche il satirico – ma delirante – Triangle of Sadness di Ruben Östlund, fresco vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes e la trasposizione del romanzo Women Talking a cura di Sarah Polley.
Non potevano infine mancare alcuni tra i blockbuster più visti e apprezzati dal pubblico del 2022 con grandi cinecomic del calibro di The Batman e Black Panther: Wakanda Forever da una parte (con Angela Bassett candidata nella categoria “Miglior Attrice non Protagonista”) e acclamate pellicole come Top Gun: Maverick e il già citato Avatar: La Via dell’Acqua dall’altra.  

Per l’Italia e il nostro settore cinematografico, dopo l’amara esclusione dalla lista per l’Oscar al miglior film straniero del film Nostalgia con Pierfrancesco Favino, due candidature di “consolazione”: a rappresentare il nostro Paese oltreoceano saranno infatti la regista Alice Rohrwacher con il suo cortometraggio Le Pupille (da lei co-diretto con Alfonso Cuaron) e il truccatore Aldo Signoretti per il suo lavoro in Elvis.

Bisognerà quindi attendere gli esiti della “Notte degli Oscar” per scoprire quali saranno i vincitori di questa edizione e quale tra i film in lizza riuscirà a portare a casa il maggior numero di statuette, appuntamento quindi per il prossimo 12 Marzo (o per il giorno seguente per il commento “in differita”). Nell’attesa, riportiamo qui l’elenco delle candidature ai premi Oscar di quest’anno.


L’ELENCO COMPLETO DELLE CANDIDATURE

Miglior Attore Protagonista

Austin Butler (Elvis)

Colin Farrell (The Banshees of Inisherin)

Brendan Fraser (The Whale)

Paul Mescal (Aftersun)

Billy Nighy (Living)

Miglior Attore Non Protagonista

Brendan Gleeson (The Banshees of Inisherin)

Brian Tyee Henry (Causeaway)

Judd Hirsch (The Fabelmans)

Barry Kheogan (The Banshees of Inisherin)

Ke Huy Quan (Everything Everywhere All at Once)

Miglior Attrice Protagonista

Cate Blanchett (Tár)

Ana de Armas (Blonde)

Andrea Riseborough (To Leslie)

Michelle Williams (The Fabelmans)

Michelle Yeoh (Everything Everywhere All at Once)

Miglior Attrice Non Protagonista

Angela Bassett (Black Panther: Wakanda Forever)

Hong Chau (The Whale)

Kerry Condon (The Banshees of Inisherin)

Jamie Lee Curtis (Everything Everywhere All at Once)

Stephanie Hsu (Everything Everywhere All at Once)

Miglior Film d’Animazione

Pinocchio di Guillermo del Toro

Marcel the Shell with the Shoes On

Il Gatto con gli Stivali 2: L’Ultimo Desiderio

Il Mostro dei Mari

Red

Miglior Fotografia

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Bardo, la cronaca falsa di alcune verità

Elvis

Empire of Light

Tár

Migliori Costumi

Babylon

Black Panther: Wakanda Forever

Elvis

Everything Everywhere All at Once

La Signora Harris va a Parigi

Miglior Regia

The Banshees of Inisherin

Everything Everywhere All at Once

The Fabelmans

Tár

Triangle of Sadness

Miglior Film Documentario

All That Breathes

All the Beauty and the Bloodshed

Fire of Love

A House Made of Splinters

Navalny

Miglior Cortometraggio Documentario

Raghu, il piccolo elefante

Haulout

How Do You Measure A Year?

L’effetto Martha Mitchell

Stranger at the Gate

Miglior Montaggio

The Banshees of Inisherin

Elvis

Everything Everywhere All at Once

Tár

Top Gun: Maverick

Miglior Film Internazionale

Niente di nuovo sul fronte occidentale (Germania)

Argentina, 1985 (Argentina)

Close (Belgio)

EO (Polonia)

The Quiet Girl (Irlanda)

Miglior Trucco e Acconciatura

Niente di nuovo sul fronte occidentale

The Batman

Black Panther: Wakanda Forever

Elvis

The Whale

Miglior Colonna Sonora

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Babylon

The Banshees of Inisherin

Everything Everywhere All at Once

The Fabelmans

Miglior Canzone Originale

Applause di Diane Warren (Tell It Like a Woman)

Hold my Hand di Lady Gaga e BloodPop (Top Gun: Maverick)

Lift me Up di Rhianna, Tems, Ryan Coogler e Ludwig Goransson (Black Panther: Wakanda Forever)

Natu Natu di M.M. Keeravani e Chandrabose (RRR)

This is a Life di Ryan Lott, David Byrne e Mitski (Everything Everywhere All at Once)

Miglior Film

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Avatar: La Via dell’Acqua

The Banshees of Inisherin

Elvis

Everything Everywhere All at Once

The Fabelmans

Tár

Top Gun: Maverick

Triangle of Sadness

Women Talking

Miglior Design di Produzione

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Avatar: La Via dell’Acqua

Babylon

Elvis

The Fabelmans

Miglior Cortometraggio d’Animazione

Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo

The Flying Sailor

Ice Merchants

My Year of Dicks

An Ostrich Told Me the World is Fake and I Think to Belive it

Miglior Cortometraggio

An Irish Goodbye

Ivalu

Le Pupille

Night Ride

The Red Suitcase

Miglior Sonoro

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Avatar: La Via dell’Acqua

The Batman

Elvis

Top Gun: Maverick

Migliori Effetti Visivi

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Avatar: La Via dell’Acqua

The Batman

Black Panther: Wakanda Forever

Top Gun: Maverick

Miglior Sceneggiatura Non Originale

Niente di nuovo sul fronte occidentale

Glass Onion: Knives Out

Living

Top Gun: Maverick

Women Talking

Miglior Sceneggiatura Originale

The Banshees of Inisherin

Everything Everywhere All at Once

The Fabelmans

Tár

Triangle of Sadness

Informazioni sull'autore

Nato a Roma nel 2005, è uno studente che frequenta il liceo classico tradizionale.
Noto tra gli amici semplicemente come “Ruggo”, all’età di sedici anni viene attirato dalla realtà del giornalismo e inizia a pubblicare articoli che interessano il settore dell’intrattenimento.

La sua passione per la recitazione e il doppiaggio lo spinge a iscriversi per un provino all’Accademia del Doppiaggio, dove viene selezionato tra i candidati più idonei alla partecipazione di un corso pluriennale.
Il suo sogno nel cassetto? Diventare un doppiatore professionista.

Avido lettore dei fumetti della Marvel e accanito divoratore di serie televisive, nutre un grande amore per il cinema e verso la Settima Arte non esistono confini di alcun tipo: si va dal cinema d’autore e quello indipendente fino ai prodotti più mainstream.

Tra le altre sue passioni, inoltre, adora i videogiochi e il potersi cimentare nei giochi da tavolo e in quelli di ruolo, oltre all’astronomia e – da ultima – la passione per la buona tavola.
Quest’ultima è stata alimentata nel corso degli anni grazie all’approccio alle culture culinarie di diversi paesi (dalla Spagna alla Grecia, passando per la cucina asiatica e quella dell’America Latina, senza dimenticare le prelibatezze regionali del nostro Paese).

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