In arrivo un grande appuntamento con la Storia che sancisce l’avvio di una proficua collaborazione tra l’Associazione Culturale ReAct360 e il Gruppo Storico Romano: è prevista infatti per Domenica 10 luglio, presso la sede del Gruppo Storico Romano in Via Appia Antica 18, la presentazione del libro di Giulia Vinci “Turismo: Nuovi sviluppi post pandemia” (in basso, NdR).
Il libro, edito da CTL Editore Livorno nel novembre dello scorso anno e oggetto di importanti eventi tra cui la sua presentazione presso la Camera dei Deputati, sta riscuotendo un importante apprezzamento da parte del pubblico (addetti del settore e non) e presenta al lettore una panoramica sulla situazione del nostro settore turistico in seguito allo scoppio della pandemia da SARS-CoV 2.
L’analisi, presentata con cura dall’autrice, mette in mostra le problematiche strutturali del turismo italiano, emerse violentemente con la crisi sanitaria globale in corso, e al contempo propone alcune soluzioni per poter rilanciare uno dei settori chiave per la ricchezza italiana in modo costruttivo nonché innovativo, in un legame indissolubile tra il nostro patrimonio storico-culturale ma anche naturalistico e enogastronomico, le professionalità nell’ambito turistico e le grandi sfide offerte dal progresso tecnologico.
Il filo conduttore tra passato, presente e futuro nel quale l’autrice dedica ampio spazio anche a una delle possibili svolte per il rilancio del turismo italiano in ambito locale, nazionale e internazionale: il sostegno alle associazioni di rievocazione storica.
La rievocazione storica come fonte di valorizzazione e sviluppo del territorio
“Negli ultimi anni questo fenomeno è stato sempre più oggetto di attenzione da parte del pubblico e del privato, visto il numero sempre più ampio di persone coinvolte e partecipanti. La rievocazione storica è stata spesso erroneamente confusa con attività di natura meramente folkloristica o collocata (in modo alquanto limitativo) all’interno di eventi locali, come fiere o feste paesane.
Il successo turistico di questi eventi è aumentato con gli anni, così che l’evento divulgativo e la tutela dei beni culturali del patrimonio storico fanno sì che la rievocazione storica sia un’attività con scopo ricreativo ma anche di promozione della cultura locale.” (da “Turismo: Nuovi sviluppi post pandemia” [2021], cap.4, par.2, pag.109)
A introdurre l’evento di questa Domenica, l’autrice del libro “Turismo: Nuovi sviluppi post pandemia” e Presidente dell’Associazione Culturale ReAct360, Giulia Vinci.
“Credo che parlare concretamente del valore della rievocazione storica” – ha dichiarato la Vinci – “abbia particolare rilevanza in questo periodo di ripresa e, si spera, “rinascita” dell’Italia: ogni comune, piccolo o grande che sia, racconta una storia, la propria storia, e può parlarne per farla conoscere al mondo.
La rievocazione storica riscuote un enorme successo sui turisti e rappresenta un enorme potenziale oltre ad una ricaduta economica di livello considerevole. Inutile dire che è di grande attrattiva ormai per un turismo culturale di alto livello e sempre più ricercato.”
“Il Gruppo Storico Romano” – ha aggiunto – “è una realtà più che affermata sia nel nostro territorio che al livello internazionale, che abbraccia la cosìddetta “Living History” e anima il territorio con le sue iniziative, rendendo fruibile la Storia rappresentata al pubblico di tutte le fasce d’età.“
Il parere di Giancarlo Carlone, Vicepresidente del Gruppo Storico Romano
Presente all’incontro con l’autrice del libro, in rappresentanza del Gruppo Storico Romano, il Vicepresidente del Gruppo Storico Romano Giancarlo Carlone, che riguardo all’iniziativa ha voluto aggiungere: “Negli ultimi anni molto è stato fatto, ma la realtà italiana (e in particolare quella romana) risulta ancora molto distante rispetto alla considerazione che il mondo della rievocazione storica suscita in Europa. In particolar modo, per citare alcuni paesi, la rievocazione storica è molto seguita e sostenuta nell’area dell’Europa centrale (Francia, Svizzera e Germania) ma anche verso l’area dell’Est Europa (Ungheria, Romania e Bulgaria)“.
“In questi paesi” – conclude Carlone – “i Musei e le Sovrintendenze organizzano eventi per i Rievocatori all’interno delle loro strutture museali : per esempio, a Saint Romain en Gall e ad Augusta Raurica gli eventi sono concentrati in due giorni e ci sono decine di migliaia di visitatori al giorno che pagano il biglietto per assistere agli eventi e visitare il museo.
Il Gruppo Storico Romano da venticinque anni ha cercato, con pazienza e tenacia, di creare sinergie con vari enti comunali, regionali e nazionali. Credo che questi siano i principali requisiti di un rievocatore.”
L’evento del Gruppo Storico Romano
Dopo la presentazione del libro (ore 18:30), a partire dalle ore 19:00, il Gruppo Storico Romano presenterà al pubblico di visitatori la rievocazione della storia di Publio Cornelio Scipione (meglio noto come Scipione L’Africano) e della sua famiglia. In una rappresentazione in chiave didattica ma anche divertente, Cornelia e Sempronia, rispettivamente figlia e nipote del celebre generale, racconteranno la storia della gens Cornelia e dei celebri figli e fratelli: Tiberio e Gaio.
Inoltre, spazio anche ai gladiatori, figure evocative della storia della Roma antica: a loro infatti il compito di raccontare, con combattimenti e scontri fisici, la storia di un personaggio le cui vicende si sono identificate proprio lungo la Via Appia Antica, ovvero Spartaco, il gladiatore ribelle.
L’ingresso sarà libero per i possessori della tessera Socio del Gruppo Storico Romano, mentre per gli adulti il costo sarà di dieci euro e per i bambini di cinque euro da pagare in loco.